venerdì 23 dicembre 2011

..... E Buon Natale a Tutti!



…. E Buon Natale a Tutti, dopo qualche anno di frequentazione di OKNOtizie, tiro le somme e posso ritenermi fortunata.


Perché? … tutto sommato sono riuscita a instaurare rapporti cordiali con tutti,intrapreso relazioni amicali  con alcuni,grande stima per altri…. e non mi sembra poco. “Vivere” il Social non è cosa facilissima, relazionarsi solo con la scrittura,senza l’ausilio della  modulazione della voce,il sorriso e a volte grandi risate, non è impresa da poco, ma credo di esserci riuscita e molto è merito  Vostro che avete compreso i miei  stati d’animo .


Grazie infinite a tutti Voi, che avete accompagnato giorno dopo giorno, i momenti liberi della mia giornata, grazie per avermi sopportata e supportata anche quando posto notizie non troppo felici … ma questa è la realtà!


L’augurio, ovviamente, è anche da parte di tutti gli animali che cerco di rappresentare, in special modo  cani e gatti richiusi nei canili, che non hanno granchè da festeggiare, ci sarà una razione di cibo in più, perché infondo, è Natale anche per loro.






giovedì 22 dicembre 2011

QUANDO BASTA UN' IMMAGINE...



Non so da chi è stata scattata questa fotografia,  né il luogo del disastro, so solo che mi commuove vedere quest’uomo,che con ogni probabilità avrà perso tutto,ma con caparbia aiuta il suo cane a mettersi in salvo.

Nello stesso momento,lo sguardo si fissa sul cane, lui non sa cosa sia successo, però ha una certezza:  è ancora insieme all’unica creatura al mondo che può dare senso alla sua vita e si affida completamente a lui.

E’ un amore illimitato e totale e…per una volta ricambiato!

mercoledì 30 novembre 2011

Perchè io valgo!



E' lui che si sta sacrificando per i nostri capelli..... possiamo ancora dire:"Perchè io valgo?"


mercoledì 16 novembre 2011

BASTA POCO CHE CE VO'?








Ed eccomi di nuovo qui, con il mio accorato appello, il freddo è arrivato non solo per noi, ma anche per tutti gli animali rinchiusi nei canili, il numero delle morti per malattie croniche e per il freddo è altissimo durante il lunghissimo periodo invernale.


Il pavimento dei box si ghiaccia e la corrente è gelida,non sto a raccontarvi quante volte ho visto le zampe dei cani con ferite aperte dovute al freddo, né quanti tremori hanno,  non riuscirei mai a descrivere  quanto dolore e impotenza c’è.


Essere d’aiuto è semplice, non vi chiedo soldi non l’ho mai fatto e mai lo farò, però  tutti hanno lenzuola, coperte o vecchi plaid che non usate, magari perché un po’ logori o perché  hanno stancato … e allora perché non prenderli e portarli in canile?


E’ un gesto semplice ma di grande aiuto e se volete essere davvero dei “grandi “, allora offrite riparo anche a qualche randagio, il loro ringraziamento sarà un lungo sguardo che vi riscalderà il cuore. 


Grazie da parte loro!!!

SILVIA_60

domenica 6 novembre 2011

PER NON DIMENTICARE








Mentre guardavo atterrita le immagini dell’alluvione, mi si stringeva il cuore per tutta quella povera gente morta e a quanti sono rimasti senza nulla in poco tempo, ma non nego che ….. il pensiero è andato anche a tutti quei cani e gatti rinchiusi nei canili che non hanno avuto via di scampo, affogati in quelle bombe di acqua, fango e detriti.

Per favore non dite che sono solo animali, anche loro sono innocenti vittime della bramosia dell’uomo  che sottovaluta  sempre la Natura.

E allora simbolicamente accendo una candela per Non dimenticare, facciamo in modo che la debole fiammella non si spenga mai




lunedì 17 ottobre 2011

L'ULTIMO DESIDERIO







Iowa Stati Uniti,  McClain è un barbone ,l’unico amico fidato è Yurta una bastardina trovata per strada, non hanno nulla, vivono di elemosina e dormono dentro una vecchia  macchina, sono un corpo e un’anima. 


McClain si ammala di cancro ai polmoni, non avendo soldi non può curarsi, Yurta fedelmente si prende cura di lui, passano le settimane e la malattia si aggrava, viene ricoverato d'urgenza  e Yurta  accompagnata in canile.


Le condizionioni di Mcclain peggiorano, ormai gli rimane poco da vivere, decidono di trasferirlo alla Casa Hospice, la sua destinazione finale, durante il trasporto in autoambulanza, con un filo di voce confida al paramedico che lo assiste, che ha una cagnolona e che è preoccupato per lei, il caso vuole che il paramedico è anche  volontario nello stesso canile nel quale è ospitata Yurta.


Non passa giorno che McClain chieda notizie di Yurta, nel frattempo anche la cagnolona smette di mangiare è sempre più triste  ha perso la voglia di vivere, la struttura ospedaliera insieme al servizio ambulanza decidono di far incontrare il cane al suo amico malato.


Arriva così il giorno dell’incontro, la scena che di presenta agli occhi di tutti è emozionante e straziante allo stesso tempo, McClain e Yurta hanno potuto dirsi addio.




McClain è morto e Yurta è stata adottata dal paramedico e dalla sua famiglia ….. gli angeli esistono!!!

domenica 2 ottobre 2011

TU HAI UN FIGLIO?



Tu hai un figlio?
Questo è il mio..

Guardalo bene..
Forse il giorno che lo indosserai, mangerai o gli sparerai potresti riconoscerlo....

Tu ami tuo figlio?
Io si...
Questo è il mio..
è la mia vita e farei tutto per lui....

Tu puoi lottare, urlare e difendere tuo figlio?
Io no...
A me non resta che guardare....

Io potrei urlare ma nessuno farebbe caso alle mie urla di dolore...
Potrei lottare ma le mie forze non sarebbero sufficienti...
Le mie lacrime per lui sarebbero invisibili..

Questo è mio figlio...
Ora lo conosci....

Quanto lo amo?
Quanto soffro per lui?
Tu sei madre... non dovresti fare queste domande....



Tratto da A.L.F.  Fronte Liberazione Animale




Se leggendo queste poche righe non riesci a provare pietà e vergogna per tutto ciò che riusciamo a fare nei confronti degli animali ...allora inizia a preoccuparti perchè non hai più un'anima, sei diventato  un automa, prova a domandarti quando stai per acquistare il nuovo giaccone autunnale, che è tanto di moda, se vale la pena uccidere,imprimi nella memoria questa fotografia e non tapparti occhi e orecchie  pensa al dolore causato e le urla di dolore.

Se sei nato uomo e non animale NON è certo per merito tuo,ma perchè tu possa proteggere chi non può farlo da sè!

domenica 18 settembre 2011

Il senso dell'amicizia








Un uomo camminava per una strada con il suo cane.

Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto.


Si ricordò quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni.

Si chiese dove li portava quella strada.


Dopo un poco giunsero a un alto muro bianco che costeggiava la strada e che sembrava di marmo. In cima a una collina s’interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole.


Quando vi fu davanti, vide che l’arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro.


Con il cane s’incammino verso il cancello, dove a un lato c’era un uomo seduto a una scrivania.


Arrivato davanti a lui, gli chiese: – Scusi, dove siamo?

- Questo è Il Paradiso, signore, – rispose l’uomo.

- Uao! E non si potrebbe avere un po’ d’acqua?

- Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell’acqua ghiacciata.


L’uomo fece un gesto e il cancello si aprì

- Non può entrare anche il mio amico? – disse il viaggiatore indicando il suo cane.

- Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo.


L’uomo pensò un’istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane.


Dopo un’altra lunga camminata, giunse in cima a un’altra collina in una strada sporca che portava all’ingresso di una fattoria, un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso. Non c’erano recinzioni di sorta.


Avvicinandosi all’ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero.

- Mi scusi, – chiese. – Non avrebbe un po’ d’acqua?

- Sì certo. Laggiù c’è una pompa, entri pure.

- E il mio amico qui? – disse lui, indicando il cane.

- Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola.


Attraversarono l’ingresso ed effettivamente poco più in là; c’era un’antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola.


Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi la offrì al cane. Continuarono così finchè non furono sazi, poi tornarono dall’uomo seduto all’albero.

- Come si chiama questo posto? – chiese il viaggiatore.

- Questo è il Paradiso.

- Be’, non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso.
 
- Ah, vuol dire quel posto con la strada d’oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l’Inferno!

- E non vi secca che usino il vostro nome?

- No, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici....

 
UNA BELLA, E QUANTO MAI VERA, LEZIONE DI VITA

sabato 23 luglio 2011

STRANE AMICIZIE









Non fanno distinzione di razza, di colore del manto o di statura, non importa se non comunicano nella stessa “lingua” … in  loro non esiste malizia nè  cattiveria, non c’è arrivismo né invidia, sono "istinto puro", istinto che porta a tendere la zampa verso una specie diversa, semplicemente perché …. SONO ANIMALI!


















Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. 

(Albert Einstein)




Il giorno che prenderemo  in esame, di imitare gli animali, sarà la svolta per un mondo nuovo

domenica 19 giugno 2011

TENEREZZA E'....








Solo nei bambini e negli animali si scorgono atteggiamenti scevri da qualsiasi arrivismo, la voglia di comunicare ed interagire con specie diverse non è un ostacolo ma un ponte  che unisce.


Dovremmo osservare di più e non dimenticare mai che essere “evoluti” non significa perdere la tenerezza e l’amore che in ognuno di noi è innata.


Basta davvero poco!


























venerdì 17 giugno 2011

PER TE ! (Auguri Geor)



Volevo regalarti qualcosa di speciale... unico... fantastico... ma non sono riuscita
  mettermi in un pacco regalo !!! 

  TANTI AUGURI GEOR !

Pronta a soffiare sulle candeline?
1.... 2 ...3



venerdì 20 maggio 2011

NATO PER ESSERE UCCISO: "CANNED HUNTING"









Il Sud Africa è in piena espansione, tappa ambita non solo per gli appassionati di calcio e amanti della natura, ma anche perché è un paradiso per i cacciatori.

 Migliaia di  turisti, provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti, si improvvisano “cacciatori” per provare l’ebbrezza di uccidere.

 Chiunque può cacciare leoni in Sud Africa, una licenza ed una comprovata esperienza, non sono necessarie.

Quasi tutte le specie selvatiche sono disponibili, anche specie protette come gli elefanti: basta solo pagare. Una forma particolarmente perfida di caccia del trofeo è la "Canned Hunting"

La maggior parte delle vittime sono  leoni, serviti ai loro carnefici  su un piatto d'argento: gli animali sono rinchiusi in una gabbia e poi …. semplicemente fucilati, questo significa che molti non sono uccisi dal primo colpo, il che  si traduce in una morte agonizzante .

I leoni sono allevati in aziende agricole, crescono dimostrando una sorta di  timidezza verso gli esseri umani, gli esemplari giovani sono utilizzati come attrazione turistica, la gente può  scattare foto con loro e portarli a passeggio, raggiunta l’età da “trofeo” (mediamente dopo 4/5 anni), vengono offerti ai cacciatori per le riprese.

 In molti casi la “caccia” non viene effettuata presso la stessa azienda,le vittime sono trasportate in altri settori,messi in una gabbia e fucilati sul luogo. Pagando un supplemento anche i cuccioli possono essere uccisi.

Poco interessa se tra qualche anno non ci saranno più leoni e non è importante se soffrono ….. perché infondo è tutta questione di soldi! 










lunedì 16 maggio 2011

ORA CAPISCI CHE SI PROVA?









Quella sensazione di smarrimento e di paura ..... quella voce che grida dentro: " NOOOO, NON PUO' ESSERE VERO!!!" .... la gola secca ... il cuore che batte a mille e quella corsa senza fine......




"BRUTTO STRONZO, ORA CAPISCI CHE SI PROVA?"

mercoledì 4 maggio 2011

RICORDO




Ricordo il tuo sguardo incrociare il mio...

Ricordo la gioia per una carezza che aspettavo invano...

Ricordo la tua indifferenza, le mie paure, la tua ostilità...

Ricordo le mie urla soffocate e il mio dolore ignorato...

Ricordo quella strada dove tu mi hai abbandonata...

Ricordo quell'auto che mi ha sbattuta sull'asfalto...

Ricordo due mani pietose e la mia rassegnazione...

Ricordo quando ancora potevo correre...

Io ricordo.... e tu?

Non so se vedrai questa pagina ed incontrerai i miei occhi...

Non so se ancora ti ricorderai di me e del male che mi hai fatto...

La mia vita è una condanna. Perchè?

Anche un cane piange sai?



Anonimo




Si avvinina l'estate e ricominciano gli abbandoni, prima di disfartene come un oggetto vecchio ....
guardati allo specchio, se riesci a sostenere lo sguardo, se credi sul serio che potrai dormire tranquillo ed insegnare ai tuoi bambini l'amore verso tutti ...... allora lascialo in un canile, ma NON per strada ... fai almeno un ultimo gesto di pietà verso quell'essere, che malgrado tutto, continuerà ad amarti e aspettarti all'interno di una gabbia per tutto il resto della sua misera vita.

Questo non assolverà totalmente la tua coscienza ma almeno non lo condanni ad una morte violenta  o di stenti e non sarai causa TU, degli incidenti stradali che inconsapevolmente causerà per venirti a cercare.

FERMATI E RIFLETTI!


venerdì 15 aprile 2011

IL LUPO ED IL LEONE




Nella giungla, il leone una mattina si sveglia e dice : 

”Oggi mi sento nervoso. Si! Ho proprio i coglioni girati. Adesso il primo che incontro lo picchio”.

E proprio in quel momento passa il lupo,
il leone lo vede e lo chiama :

“lupo vieni qui” e il lupo ubbidisce.

”comandi maesta’”.

”ti sei tagliato i capelli!!”

"no maesta’”

”si ti sei tagliato i capelli!”

”ma no maesta'!”.

“e invece si brutto stronzo”
e lo spacca di botte.


Il giorno dopo stessa storia:
 
“lupo vieni qua!

”che c’e maestà?”

”ti sei tagliato i capelli!”

”no, maestà !”

“e invece si brutto stronzo!”
e lo spacca di botte un’altra volta.


La sera mentre il leone riposa arriva a trovarlo la volpe:

“ maestà nella giungla si dice che lei sta rovinando di botte il lupo senza motivo,gli animali sono indignati" 

e il leone risponde:

lo so cara volpe ma a me il lupo mi sta proprio sul cazzo,che debbo fare!”
 
”maesta’ trovi un motivo,una scusa per picchiarlo per esempio, gli chieda se va a comprargli le sigarette, se torna con quelle col filtro gli dice che voleva quelle senza filtro e se porta quelle senza, gli dice che le voleva con il filtro. E poi gli spezza tutti i femori."

 
il leone entusiasta per la soluzione,la mattina dopo, aspetta il lupo al varco ed eccolo che arriva tutto rotto ingessato e zoppicante.

"lupo vieni qua!”

”vaffanculo n’altra volta”
pensa il lupo 

”lupo fammi un piacere!

e il lupo dice tra se e se:

“che culo stamattina non mi picchia…dica maesta”
 
”dovresti andare a comperarmi un pacchetto di sigarette!”

”d'accordo”
risponde il lupo e contento e zoppicante si avvia, fa qualche metro, poi ci ripensa torna indietro e dice:

”scusi maestà le sigarette con il filtro o senza?”
 
allora il leone incazzato lo guarda ed esclama:

brutto stronzo ti sei tagliato i capelli!!!”






mercoledì 30 marzo 2011

IL PIANTO DELL'AGNELLO


Si avvicina la Pasqua e con sé il sacrificio di centinaia di agnellini, quest’anno prima di metterti a tavola per soddisfare il tuo palato sopraffino pensa questo:



I cuccioli di appena un mese vengono allontanati a forza dalle loro mamme che percepiscono il pericolo e tentano una goffa protezione con il loro corpo, vengono poi caricati a forza  e portati al macello, appesi per una zampa a testa in giù, iniziano a belare impauriti, ad un tratto un coltello affonda nella giugulare e il pianto diventa acuto, somigliante a quello di un bambino, l’agnellino  inizia a scuotersi … c’è sangue dappertutto .


Sono 3 minuti di terrore e di agonia …. morire dissanguati è doloroso, il pianto si affievolisce e termina quando  l’ultima goccia di sangue esce dal  corpicino straziato,  la carne  bianca e più appetibile e fa meno impressione a noi che la mangiamo.


Ricorda non ci saranno spezie che riusciranno a  coprire il sapore della morte eseguita in funzione di una tradizione cattolica e domandati perché i macelli sono sempre lontani dai centri abitati …il pianto degli animali non deve essere udito!!!


BUONA PASQUA!