sabato 8 gennaio 2011

La mia prima volta


Chi mi conosce sa che sono volontaria in un canile da tanto tempo,ma non ho mai raccontato come mi sono avvicinata a quest’ esperienza cosi’ grande e nello stesso tempo devastante.

Dopo un lutto,per non impazzire ho deciso di tenermi impegnata il più possibile,sono entrata in un canile per la prima volta in quella occasione,ricordo come fosse ieri l’odore e il rumore frastornante dell’abbaiare dei cani,il loro sguardo,la voglia di far comprendere la loro esistenza anche se chiusi dentro una gabbia.

Mi guardo intorno intimorita e inizio a passare davanti ai box,la prima cosa che noto sono i cani più anziani,in qualche modo mi danno il benvenuto,si avvicinano e annusano la mia mano sporgendosi dalle barre di recinzione,i più giovani sono irrequieti probabilmente captano la mia “paura” di non piacere.

Paradossalmente sono proprio i cani che mi danno la forza di iniziare il mio percorso,sono loro che mi ricaricano tutte le volte che mi sento triste …eppure non hanno nulla,si accontentano di quel poco che la vita offre,non guardano se conviene o meno avvicinarsi,lo fanno e basta.

Davanti queste manifestazioni mi sento sempre piccola piccola,vorrei fare di più,vorrei trovare per loro una famiglia adottiva e non è sempre facile.

Dopo anni di permanenza in canile ho sempre la medesima sensazione,prima di ritornare a casa, mi giro puntualmente a guardare tutti i “miei” cani, i loro occhi urlano:

"NON VOGLIAMO GABBIE PIU’ GRANDI ……VOGLIAMO LE GABBIE VUOTE!!!"





SILVIA_60

1 commento:

  1. mi scuso con tutte le persone che hanno lasciato commenti,per un mio errore li ho rimossi dopo la pubblicazione. Ringrazio sentitamente, porgendo nuovamente le mie scuse

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