Si avvicina la Pasqua e con sé il sacrificio di centinaia di agnellini, quest’anno prima di metterti a tavola per soddisfare il tuo palato sopraffino pensa questo:
I cuccioli di appena un mese vengono allontanati a forza dalle loro mamme che percepiscono il pericolo e tentano una goffa protezione con il loro corpo, vengono poi caricati a forza e portati al macello, appesi per una zampa a testa in giù, iniziano a belare impauriti, ad un tratto un coltello affonda nella giugulare e il pianto diventa acuto, somigliante a quello di un bambino, l’agnellino inizia a scuotersi … c’è sangue dappertutto .
Sono 3 minuti di terrore e di agonia …. morire dissanguati è doloroso, il pianto si affievolisce e termina quando l’ultima goccia di sangue esce dal corpicino straziato, la carne bianca e più appetibile e fa meno impressione a noi che la mangiamo.
Ricorda non ci saranno spezie che riusciranno a coprire il sapore della morte eseguita in funzione di una tradizione cattolica e domandati perché i macelli sono sempre lontani dai centri abitati …il pianto degli animali non deve essere udito!!!
BUONA PASQUA!
... rassicuro tutti gli agnellini del mondo ... io non vi mangerò ...
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